Care e cari,
come molti di voi sanno mi candido in Consiglio Comunale per le prossime elezioni, che si terranno il 3 e 4 ottobre, nella coalizione di centro-sinistra.
Sono convinta che la Scuola debba iniziare a pensare in grande e che la Città possa iniziare a credere nella Scuola come elemento principale di sviluppo economico, culturale e sociale e primario strumento per combattere le disuguaglianze.
Per me questo è un obiettivo politico e uno dei motivi per cui mi candido. Ma non è l’unico.
Ho 47 anni, due figli, due gatti e sono felice compagna di Daniele da quasi vent’anni. Architetta per formazione, ho studiato e lavorato in Italia e all’estero, dove ho avuto l’opportunità di conoscere mondi diversi e affrontare sfide in contesti sempre nuovi.
Il mio curriculum raccoglie la ricchezza di un percorso che mi ha vista attiva nel campo dell’architettura, dell’educazione, dell’insegnamento e in politica, per più di 10 anni, prima come rappresentante negli organi collegiali dei nidi e delle scuole, nel Coordinamento Genitori Torino di cui sono stata presidente e poi come Assessora all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica della Città di Torino.
Ritengo importante mettere a disposizione la mia esperienza amministrativa e la mia conoscenza della macchina tecnica comunale in un momento in cui occorre muoversi velocemente per gestire i fondi del PNRR e approvare il bilancio della Città in pochi mesi.
Non bastano però conoscenza, passione e pragmatismo se non sono accompagnate da una visione di Città che deve tornare a essere attraente, prospera e felice, una Città per tutte e tutti, in cui si desidera vivere e lavorare.
Occorre puntare su identità plurali, rafforzare i legami con l’area metropolitana, tanto quanto allargare gli orizzonti a un’area territoriale vasta. In una visione del mondo aperta le alleanze sono strategiche e i legami con altre Città, che talvolta guardiamo ingenuamente come competitor e non come risorse, sono fondamentali.
La giustizia sociale e ambientale sono le priorità politiche che devono guidare l’azione di governo dei prossimi anni e occorrerà puntare su educazione, mobilità sostenibile, innovazione sociale e digitale perché si creino le condizioni per una vera transizione ecologica e un rilancio dell’occupazione e della cultura per tutte e tutti.
Sono convinta che ci debbano essere più donne in politica per rappresentare anche l’altra metà del mondo e credo non sia più il tempo per azioni timide ma occorra un approccio radicale, ecologico, sistemico e duraturo per inaugurare una nuova stagione politica che guardi al futuro della nostra città con molta serietà e tanto ottimismo!
Io ci sono * #passaparola*
#votasinistraecologista
#scriviPATTI