Delibera di Consiglio n. 2018 04293/0007 del 26/11/2018
Oggi per me è un giorno speciale.
Ho pensato al processo per arrivare a digitalizzare l’accesso al nido e alla scuola dell’infanzia di Torino. Tre gruppi di lavoro, coordinati dagli educativi e due anni di lavoro. Ma la riuscita di un cambio così radicale è avvenuta grazie a tre fattori:
Non sarebbe stato possibile una semplice dematerializzazione della domanda senza contemperare la pluralità delle possibili situazioni familiari, dei criteri legati ai punteggi per il lavoro, della privacy, delle documentazioni da caricare per situazioni di fragilità sociale, handicap, e altro ancora. Ma questa conoscenza era patrimonio degli educativi, non dei programmatori.
Chiunque debba progettare una struttura, qualunque essa sia materiale o immateriale deve essere consapevole che il tempo di progettazione è lungo e richiede molti “avanti” e “indietro.
Io non sono mai stata contro l’uso della tecnologia digitale ciò non toglie che ho pensato molto alla traduzione digitale di alcuni processi in particolare a scuola, e alcuni aspetti mi lasciano perplessa; questa visione critica mi ha permesso di procedere con calma su uno dei progetti a cui tenevo di più.
E sono contenta quando leggo che digitalizzazione e innovazione sono due cose differenti. Qui abbiamo prima innovato e poi digitalizzato.